Naturiamo

L’Associazione di Promozione Sociale BimbiperNatura presenta il progetto di libera immersione in Natura “Naturiamo”, un’attivita che ha lo scopo di far vivere e promuovere esperienze significative di apprendimento in Natura ai bambini e alle bambine dai 3 ai 6 anni.

Attraverso il contatto con la Natura selvatica e coltivata, e un’attenta proposta di esperienze, escursioni e attività ludico-ricreative, manuali, culturali, aggregative, ecologiche che si sviluppano all’aperto, i bambini “imparano facendo” e l’ambiente esterno assume i connotati di un contesto educante,  fonte di apprendimento continuo e attivo tutto l’anno e in ogni stagione.

Naturiamo si colloca in quell’area metodologica della pedagogia del bosco o pedagogia attiva-esperienziale (non direttiva) e vuole contribuire, attraverso il campo d’esperienza in natura, al raggiungimento e allo sviluppo delle aree di competenza tipiche dell’età 3-6.    

La stimolazione sensoriale, le possibilità di sperimentarsi dal punto di vista motorio, l’abitudine a confrontarsi con la complessità di uno spazio senza confini evidenti, la centralità del gruppo e del confronto con i pari, la possibilità di vivere esperienze uniche e imprevedibili… tutto questo permette di realizzare percorsi di apprendimento molto efficaci.

Per noi la Natura rappresenta l’ambiente ideale per l’apprendimento, perché nella sua infinita ricchezza, armoniosità e variabilità offre sempre occasioni di esperienze significative che rispondono ai bisogni di bambini anche molto diversi fra loro.

“Il tempo trascorso nella Natura è senza dubbio il modo migliore di preparare i bambini per qualsivoglia apprendimento futuro”

Peculiarità dell’approccio

Il gioco spontaneo

L’attività che porta naturalmente i bambini a conoscersi e conoscere il mondo intorno a loro.

L’apprendimento esperienziale

Un apprendimento basato sull’esperienza diretta che aiuta i bambini a raggiungere una progressiva autonomia alimentata dalla propria autostima, dalla conoscenza di sé e delle proprie capacità.

Un bambino che si sperimenta nello spazio e nelle relazioni è un bambino che apprenderà la  capacità di mettersi in gioco, di rispondere con meno timore ad un problema, di ritenersi capace di affrontare un imprevisto (capacità di “problem solving”).

L’educazione al rischio e alla sicurezza

La possibilità del rischio è qui intesa come opportunità di crescita e non sarà evitata, ma bensì accolta positivamente.

Riuscire a saltare un fosso, arrampicarsi su un albero, accendere un fuoco, sono alcuni esempi di esperienze in cui il bambino si troverà a sperimentare una “situazione di rischio” come quello emotivo (la paura di non farcela), quello motorio (provare a trovare forza e coordinazione nei propri movimenti e nel proprio corpo), quello relazionale (da solo non riesco, ho bisogno dell’esempio, o al contrario, il gruppo o quell’animale mi inibiscono) avendo la possibilità di mettersi in gioco e sperimentarsi con il sostegno dell’adulto che veglierà sull’esperienza senza ostacolarla né imporla.

La miglior protezione per i nostri bambini è quella di conoscere e avere esperienza diretta di come gestire i rischi dell’ambiente in cui vivono, di valutare le diverse situazioni, di  conoscere il pericolo e l’incognita, per poter sviluppare competenze e strategie.

Il basso rapporto numerico adulti/bambini permette di accompagnare i bambini nella scoperta dei propri limiti e di quelli dell’ambiente in cui vivono con l’attenzione e la prudenza necessaria.

Gli adulti

Il ruolo degli adulti che si pongono come osservatori e accompagnatori di tutte le esperienze spontanee e necessarie ai bambini, favorendo le esigenze e gli interessi del bambino in tempo reale, nel rispetto dei bisogni e dei tempi di ognuno.

Programma emergente

Lavoriamo con un processo continuo di non programmazione, il programma emergente, che ci permette di seguire e comprendere i bisogni dei bambini per fornire loro il giusto sostegno quando necessario.